INGRESSO LIBERO E APERTO A TUTTI
Sabato 1 febbraio 2025 h.17.30
Fano, Chiesa di Santa Maria del Gonfalone
LISZT E DANTE. Poesia e musica
con
Enrico Capodaglio, scrittore e critico letterario
Henry Domenico Durante, violino
Roberto Galletto, pianoforte
PROGRAMMA
Franz Liszt
– Die Zellen in Nonnenwerth
– Romance oubliée
– La lugubre gondola
– O lieb
– Zwei Walzer
Dante scrive nel De Vulgari eloquentia che la poesia è finzione retorica musicalmente composta, in quanto c’è un nucleo musicale intrinseco alla poesia. Nella Commedia sono tanti i riferimenti musicali, anche impliciti, comprendendo le dissonanze dell’Inferno che, tra rumori stridenti, piogge battenti e buio tonante, costituiscono un’esperienza acustica caotica ma sempre interna all’armonia chiarificatrice e razionale dell’arte. Nel Purgatorio c’è l’incontro con il musico Casella che canta una canzone di Dante e nel Paradiso si dispiega, come in un Musical teologico, la bellezza corale degli angeli e delle anime beate.
L’esperienza pitagorica, mediata dal Platone del Timeo, secondo la quale c’è una musica delle sfere celesti, udibile soltanto con l’intelletto, si combina con l’esperienza spirituale cristiana, esposta ad esempio da sant’Agostino nel De musica. C’è un ordine non soltanto buono ma bello nel mondo, e l’anima del poeta, che verso di esso si orienta, non perde occasione di intonarne il canto.
Anche Franz Liszt è stato sensibile a questa visione, tanto da dedicare alla Commedia una Dante-Symphonie. Ecco perché i maestri Roberto Galletto al pianoforte e Henri Domenico Durante al violino eseguiranno una serie di brani musicali del compositore ungherese, non ispirati direttamente dall’opera di Dante, ma che risentono di una spiritualità che, nella diversità profonda, con essa corrisponde.